Treviso sportivissima: 4ª in Italia
Addio alle big, ma brillano vivai, enti di promozione, discipine emergenti e donne

Treviso sparisce dai massimi campionati di basket e volley, ma nella pratica sportiva resta leader in Italia. Il vertice crolla?Addio scudetti e triplete in Ghirada? Ci si consola con il calcio promosso in C/1? Compensa la base, l'incredibile diffusione nelle discipline individuali e degli amatori: un ostuduo del Sole 24 ore ci colloca al quarto posto in Italia, cin rilsaita rispetto al 10° del 2011.
Sembra un paradosso, ma è la fotografia di una realtà più compostiva e vivace: quella degli enti di promozione, l’emergente attività femminile, i mille vivai.
Indicatori che fanno spiccare il volo alla Marca. Dietro Parma , la regina, e le damigelle Genova e Trento, ecco Treviso «È la conferma che, al di là delle vicende basket e volley, il movimento è vivo e vegeto», osserva il presidente provinciale Coni, Giovanni Ottoni, «Anzi, il trend è in crescita. Abbiamo la peculiarità di essere multidisciplinari, radicati fra giovani e amatori, presenti quasi ovunque, pure nello sci. Emerge è il pugilato, e in campo femminile, brillano pattinaggio e volley». Fra i volani gli “sport individuali”: ciclismo, atletica, nuoto, tennis. Treviso è quinta (regina è Trento): basti pensare alla galassia di corse e società del pedale, ma anche realtà natatorie che con ragazzi e cadetti stanno raccogliendo ottimi risultati.
Nella boxe, esistono “nicchie” come Gaiarine, dove l'ex pugile Mario Tonus allena 20 agonisti. Stranamente, tuttavia, non è prima nel ciclismo: “solo” seconda per atleti, dietro a Pistoia.
Ma il vero boom riguarda il pianeta amatori (Treviso è seconda dietro Vicenza), enti di promozione, attività con bambini, disabili, città minori, squadre in rosa: la Marca è medaglia d'argento, battuta solo da Perugia. Il Csi annovera 6mila tesserati e 100 associazioni: «Nel volley misto in pochi anni, siamo passati da 12 a 24 squadre», ricorda Lelio Raffaelli. La Uisp? 9.500 affiliati, 113 società: dal volley al calcio, dall'equitazione al nuoto. Treviso paga dazio per numero di tesserati (quantità e qualità) e qui incide pure la risicata presenza trevigiana ai Giochi di Londra (Modolo, Barazza, Bruno e Pesce): solo 19ª, come negli sport di squadra. E anche la storia ci premia: Marca seconda per i trionfi fra 2000 e 2012, nobilitato dagli scudetti di basket, volley e rugby.

Mattia Toffoletto